Lifting temporale o al viso? Facciamo chiarezza

Lifting temporale o al viso? Facciamo chiarezza

Lifting: cos’è, benefici e diverse tipologie

Molte persone, la maggior parte delle quali lavora nel mondo della televisione e del cinema, dopo un tot di anni cedono alla tentazione del bisturi per ringiovanire il proprio viso, puntando le loro carte sul lifting. Attraverso l’intervento di chirurgia estetica, l’obiettivo di star dello spettacolo e persone comuni è quello di rimuovere le rughe e altre imperfezioni estetiche legate all’avanzare dell’età sia dal viso che dal collo. Non solo però, perché oltre al lifting del visto si può parlare anche di lifting dei glutei e del seno (quest’ultimo conosciuto anche con il termine mastopessi). Se ci concentriamo sul lifting al viso, scopriamo che ci sono fino a quattro tipi di operazioni diverse: le più gettonate sono il lifting al viso e il lifting temporale. A seguire le indicazioni su tutto quello da sapere sul lifting, con alcune indicazioni utili in merito all’intervento e una breve descrizione dei principali tipi di lifting. Per approfondire questo tema, dai uno sguardo al sito di Gisella Nele, che esegue interventi di lifting temporale a Napoli.

I benefici del lifting

Come già spiegato nel corso dell’introduzione, il beneficio più evidente di un intervento di lifting è l’ottenimento di un viso nettamente ringiovanito, con una pelle che appare ora più tonica e l’addio alle rughe che segnavano in precedenza il volto. È per questo motivo che l’intervento di medicina estetica è solito essere praticato dopo i 40 anni, quando cominciano a intravedersi le prime imperfezioni della pelle. In particolare, si sottopongono all’intervento di lifting le donne che con il proprio viso lavorano: conduttrici televisive, attrici, personaggi dello spettacolo, ecc. Non mancano però anche le persone comuni, che sempre più spesso si rivolgono alla chirurgia estetica per avvicinare la perfezione delle star, dopo averle ammirate in televisione oppure sui social. Tra i principali benefici del lifting si annoverano l’eliminazione delle rughe presenti intorno agli occhi (le cosiddette zampe di gallina), quelle che compaiono sulla fronte e, infine, quelle tra la bocca e il naso. Inoltre, il lifting conserva la pienezza delle guance e contrasta il rilassamento del volto, andando a riposizionare i muscoli e i tessuti del viso. A tal proposito, ricordando che il lifting è un intervento chirurgico, è importante sottolineare come ci si debba affidare soltanto a specialisti di questo intervento e non a medici improvvisati o, peggio ancora, al fai da te.

Quando e chi può fare il lifting del viso

In genere, l’età indicata per realizzare il lifting va dai 40 ai 70 anni. Le persone di età più giovane, sul cui volto sono comparse le prime rughe, dovrebbero ricorrere a trattamenti estetici meno invasivi rispetto a un intervento chirurgico quale è il lifting. Bisogna poi tenere in considerazione come il lifting non sia adatto a chiunque. A questo proprosito, si ricorda che i medici suggeriscono di sottoporsi a questo intervento avendo mantenuto un grado di elasticità della pelle ancora sufficiente, compatibilmente con la propria età.

Differenza tra il lifting temporale e al viso

Per concludere, facciamo chiarezza tra le diverse tipologie di lifting, spiegando in particolare qual è la differenza tra il lifting temporale e quello al viso. Da una parte, con il lifting al viso si interviene su tutto il volto, senza andare ad alterare i tratti somatici. Invece, il lifting temporale ha per oggetto soltanto la fronte e la zona del sopracciglio, e va eliminare non solo le rughe presenti sulla fronte ma anche le zampe di gallina. In più, solleva sopracciglia e fronte, che nel corso del tempo hanno perso la loro elasticità.

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