Parco Ausoni

Il parco naturale regionale dei monti Ausoni e lago di Fondi è un’area protetta facente parte delle coste laziali ricca di tesori naturalistici e archeologici da visitare come i roccioni di Campo Soriano, la sughereta di San Vito e i resti del tempio romano di Giove Anxur.

Ma oltre a questi fantastici e suggestivi itinerari, in questa zona è possibile ammirare un’ampia varietà di flora e fauna grazie alla presenza di acqua dolce che favorisce la biodiversità. Uno degli obiettivi di quest’area protetta è quello di tutelare molte specie di uccelli. Sono molti i sentieri presenti da esplorare, che si diversificano in base alla difficoltà del percorso e che offrono grandi spettacoli naturali, ad esempio Punta Leano e Monte delle Fate.

Gli amanti dei paesaggi e della natura troveranno in questi scenari l’ambiente ideale per le proprie escursioni, inoltre verranno accolti dalle circostanti strutture e potranno degustare le specialità del territorio nelle varie osterie presenti nel territorio.

Approfondisci su sito della Regione Lazio: https://www.parchilazio.it/montiausoni

Monti del Parco Ausoni

Itinerario per Monte Giove

Itinerario per Monte Giove

L’itinerario per Monte Giove (Terracina) comincerà proprio dal cuore del centro storico della città di Terracina, avviandosi verso Via Annunziata e dirigendosi verso l’Arco Onorario: sarà proprio qui che si potrà imboccare la strada che seguirà le antiche rovine appartenenti al teatro romano. Su questo percorso sarà possibile ammirare diverse bellezze appartenenti al sito archeologico presente del tempio, e si potrà ammirare una natura e un paesaggio unico nel suo genere, contraddistinto da storia e natura, ammirando il mare e il promontorio del Circeo.

Le informazioni tecniche

L’itinerario avrà una durata di poco più di 1 ora, con una lunghezza pari a circa 4,9 km con un dislivello pari a 206 metri. Sarà possibile intraprendere questo percorso durante tutto l’anno.

Escursioni e passeggiate nel Lazio: il Monte delle fate

La vetta del Monte delle fate

Con i suoi 1090 metri sul livello del mare, il Monte delle fate è uno dei più alti della catena appenninica dei monti Ausoni, nel Lazio. La sua vetta offre uno spettacolo paesaggistico unico: dall’alto è possibile infatti godere la vista di Sorrento, Capri, Ischia e delle Isole Pontine, ancora potrete ammirare il lago di Fondi e la catena del Parco e degli Ernici.

Caratteristiche del percorso

Il sentiero per la vetta parte da Mandra Riccitiello ed è lunga 7.8 chilometri. L’inizio è
segnalato da un cartello, troverete poi indicazioni tracciate in rosso per proseguire.

L’escursione si presta a passeggiate con i bambini, in quanto non presenta particolari pendenze o discese pericolose.

L’ambiente è caratterizzato da boschi di lecci e rocce calcaree. Di particolare interesse è la vista della la Fontana della Savia, una delle rare sorgenti d’alta quota della zona. Scendendo dalla cresta nord-ovest si incontra il Rifugio Jo Caturo, che si può utilizzare come area di sosta.

Colle Santa Lucia, un itinerario molto impegnativo

L’area di Colle Santa Lucia richiede particolare attenzione e impegno, durante l’escursione. Il percorso è movimentato, instabile, a tratti difficile, ma alla fine del tragitto darà grandi soddisfazione agli appassionati.

Da Colle Santa Lucia al Monte Calvilli

Partendo da Piedi Iatta, proprio al confine tra le province di Frosinone e quella di Latina, si percorreranno poco più di 3 km, per un dislivello di 629 m in altezza. Una delle mete più ambite è alla cima del monte più alto della catena degli Ausoni: il Calvilli, con i suoi 1117 m di quota.

Devastata dagli incendi in un passato non troppo lontano, in quest’area continua a resistere una vegetazione tipicamente mediterranea. A ravvivare il paesaggio si stagliano terebinti, lecci, siliquastri (conosciuti con il nome di come “alberi di Giuda”), orni e carpini.

Non mancano, tuttavia, piante dal profumo inebriante come la salvia e, in primavera, ciclamini, narcisi e orchidee. La bella stagione è, quindi, il momento migliore per godere al meglio del panorama.

Itinerario del Monte Calvilli

L’itinerario per Monte Calvilli proposto è quello meno utilizzato e conosciuto, ma risulta essere comunque uno dei migliori per poter ammirare e scoprire gli scori più affascinanti e selvaggi relativi alla parte degli Ausoni. La cima che si potrà raggiungere sarà proprio quella più alta di tutto il complesso dei monti Ausoni, e il panorama che potrete ammirare è certamente uno dei migliori, a picco sul versante settentrionale.

Le informazioni tecniche

L’itinerario avrà una durata di poco meno di 5 ore, più precisamente circa 4 ore 30 minuti: in questo tempo si percorreranno circa 5,5 km di percorso, che sarà in dislivello in salita di 729 metri. Le caratteristiche di questo itinerario lo rendono un percorso di media – difficile difficoltà, sicuramente ideale ai più esperti.

Monte San Biagio-Terracina, un percorso sempre accessibile

Monte San Biagio: un percorso sempre accessibile

Per raggiungere Monte San Biagio-Terracina, basta arrivare nelle vicinanze dell’Epitaffio. Si tratta di un’area di notevole interesse storico, poiché rappresentava il confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio.

L’itinerario panoramico di Monte San Biagio

Il sentiero è in leggera salita e si estende per quasi 8 km. Dal km 109 sulla via Appia, inizia un sentiero che sale verso monte Pilucco: questo è il punto di partenza.

Anche in questo caso non mancano attrazioni dal punto di vista naturalistico. Le suggestive cavità disseminate tra le rocce calcaree e l’alta varietà di specie arbustive ne fanno un luogo veramente suggestivo.

A completare le attrazioni sul cammino troviamo la fonte di Santo Stefano, alla quale si accede da una gradinata in pietra. Qui non è raro trovare le mucche al pascolo. Per la discesa è possibile seguire tragitti alternativi.