
Le unghie french: caratteristiche e durata
Quando è nata la french manicure
La french manicure è una delle più belle e intriganti nail art. Sempre più apprezzata per la sua raffinatezza, si adatta alle donne di qualsiasi età e può essere realizzata sia sulle mani che sui piedi. Le french unghie sono di grande effetto e sono scelte da chi vuole avere mani sempre curate ma senza mai scadere in eccessi.
Le unghie con french manicure nascono oltralpe e iniziano a fare le loro prime comparse sulle riviste di moda di Parigi negli anni Venti del Novecento, momento in cui si era alla ricerca di canoni estetici femminili curati e ricercati. Le donne iniziano a liberarsi da stereotipi cominciando a indossare pantaloni e a fumare eleganti sigarette tenute in mano mediante raffinati prolungamenti. All’epoca erano di moda le unghie lunghe caratterizzate da una forma arrotondata ma senza smalto. Da allora inizia la french manicure che esalta la colorazione naturale delle unghie e per rendere la parte bianca più splendente, si applicava lo smalto bianco solo nella parte più esterna, da coprire poi con una mano di smalto trasparente.
Per realizzare una french unghie eccellente bisogna avere una base sana e forte. Ecco perché è preferibile assumere complessi vitaminici mirati per migliorare la salute delle proprie unghie se si desidera realizzare questo tipo di manicure.
Come si realizza la french manicure
Per prima cosa è indispensabile mettere entrambi le mani in ammollo in una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato. Dopo una decina di minuti si asciuga la pelle tamponandola delicatamente con un panno morbido di cotone e si procede con la limatura delle unghie, preferendo una lima di cartone. Alla fine di questo passaggio le unghie dovranno essere stondate oppure quadrate a seconda delle preferenze personali. Le ultime tendenze del momento indicano una preferenza netta per le forme a mandorla, decisamente più affusolate.
Terminati questi passaggi base si passa alla vera e propria nail art. Si può stendere una mano di smalto bianco oppure scegliere una ricostruzione unghie con french in gel per ottenere una nail art più duratura e resistente rispetto a quella realizzata con lo smalto tradizionale. Dopo aver catalizzato il prodotto in gel applicato con la lampada a LED o UV per 90 secondi, si procede al controllo della forma. Tutte le unghie dovranno essere della medesima lunghezza e dovranno avere la stessa forma.
Si stende sopra le unghie un protettivo trasparente o leggermente rosato per completare la manicure.
Una french semipermanente può rimanere impeccabile anche per tre settimane consecutive se realizzata alla perfezione.
French manicure e le tendenze del momento
La french manicure è quella che al momento va per la maggiore. Bella da vedere e facile da realizzare, è particolarmente versatile e consente di avere le unghie sempre in perfetto ordine e adatte a qualsiasi contesto, da quello più mondano a quello formale. Non bisogna dimenticare che il french semipermanente segue le mode e può essere declinato in tanti modi differenti, con nuance sempre nuove. Sempre più frequenti sono le aggiunte di glitter e cristalli in rilievo che aggiungono luminosità. Ultimamente sono tornate di nuovo in auge come lo erano negli anni Novanta le french manicure con il piercing. Basta bucare l’estremità terminale dell’unghia rinforzata con il semipermanente o il gel per poter poi inserire un semplice anellino o un piccolo ciondolo per ottenere un effetto sorprendente per serate particolari o per occasioni irripetibili.
Per ottenere un’impeccabile french manicure ci si deve rivolgere a un salone specializzato ma con un po’ di attenzione e una buona dose di manualità si può provare a farla in piena autonomia a casa propria. Chi è alle prime armi è meglio che si procuri un kit completo per la manicure alla francese comprensiva di tre differenti tipologie di smalto e delle lunette guida che servono per tracciare la linea bianca.