
Ridurre i consumi di gas? Il piano del Governo per l’inverno
Il Governo, e più nel dettaglio il Ministero della Transizione Ecologica, hanno approntato un piano per limitare i consumi di gas durante l’inverno ormai è alle porte.
La strategia italiana è inserita in un piano europeo per il risparmio energetico al fine di affrontare la decisione della Russia di mantenere sospese le attività del gasdotto Nord Stream 1, chiuso inizialmente per “esigenze di manutenzione”.
Se il gasdotto non riaprirà sarà necessario per tutti i paesi dell’Unione Europea ridurre i consumi di gas al fine di non sprecare le risorse alle quali si avrà accesso. Il piano italiano prevede la riduzione dei consumi del gas per un totale di 5,3 miliardi di metri cubi rispetto all’anno passato.
Due le azioni necessarie per raggiungere questi obiettivi: massimizzazione della produzione d’energia elettrica attraverso fonti alternative dal carbone ai bioliquidi e riduzione dei
consumi legati al riscaldamento elettrico impostando la temperatura delle strutture industriali, artigianali e ad esse assimilabili a 17° e a 19° quella delle abitazioni.
Riduzione del periodo di accensione degli impianti di riscaldamento
Il Governo ha deciso anche di limitare il periodo di accensione degli impianti per il riscaldamento.
Gli impianti, infatti, verranno accesi in totale 15 giorni in meno con date che cambiano in base alle varie zone climatiche italiane. Non solo, bisognerà anche fare attenzione agli orari di accensione.
Nel dettaglio i riscaldamenti saranno attivi 8 giorni dopo e spenti 7 giorni prima riducendo di un’ora al giorno l’accensione degli impianti.
Quest’azione permetterà di risparmiare fino a 3,2 miliardi di metri cubi di gas secondo quanto stimato dal Ministero.
Le azioni consigliate ai cittadini
Oltre alle misure adottate a livello centrale, il Governo ha fornito anche consigli utili al fine di sensibilizzare i cittadini e stimolare comportamenti più attenti e volti a ridurre i consumi di gas ed elettricità.
Nello specifico, il piano del Ministero della Transizione Ecologica suggerisce di ridurre temperatura e durata delle docce; usare per il riscaldamento invernale pompe di calore elettriche; abbassare il livello del fuoco dopo che l’acqua bolle; diminuire i tempi d’accensione del forno; utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico; disattivare la spina per l’alimentazione della lavatrice; attivare la funzione a basso consumo del frigo; non lasciare elettrodomestici in stand by.
Tutte queste azioni unite alla giusta offerta gas possono far risparmiare i cittadini e supportare anche l’attività governativa volta a ridurre il più possibile i consumi nazionali.
Nuovi elettrodomestici ed impianti
Il governo consiglia anche di sostituire gli elettrodomestici ad elevato consumo con quelli più efficienti con l’installazione anche di nuove pompe di calore elettriche per sostituire le vecchie caldaie a gas, installazione dei pannelli solari termici per la produzione di acqua calda, sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a basso consumo come quelle LED.
Questi accorgimenti, secondo quanto riportato dal Ministero, permetteranno di generare un risparmio complessivo a livello nazionale di 2,9 miliardi di metri cubi di gas che si sommeranno a quelli che si otterranno con le azioni amministrative, pari a 5,3 miliardi di metri cubi circa.