GRIGLIE AREAZIONE E VENTILAZIONE - Tutto quello che c'è da sapere

GRIGLIE AREAZIONE E VENTILAZIONE – Tutto quello che c’è da sapere

Le griglie d’areazione e ventilazione sono uno strumento fondamentale da considerare in casa propria o in un locale dove si effettua la preparazione dei vari alimenti o è presente un sistema di riscaldamento come una caldaia.
Scopriamo ora quali sono i diversi aspetti che occorre considerare quando si parla di questo strumento e come sceglierlo.

A cosa servono le griglie di areazione

In un’abitazione, così come in un ristorante, in alcuni ambienti, quindi la cucina oppure la cantina della propria casa, sono presenti degli strumenti che sfruttano il calore e la combustione per poter essere utilizzati.
Questo è il caso delle cucine, industriali nei casi dei locali dove si somministrano gli alimenti ai propri clienti, oppure delle caldaie che permettono di avere l’acqua e l’ambiente caldo.
Quando tali strumenti entrano in funzione, avviene un processo di combustione che sfrutta il gas e l’ossigeno: durante tale fase è importante considerare come quest’ultimo viene ridotto con una certa costanza e tale situazione comporta una riduzione della capacità respiratoria di una persona.
Con la diminuzione dell’ossigeno, infatti, si rischia di andare incontro a delle complicanze di vario genere, come respiro pesante o senso di pesantezza: se si aggiunge poi la presenza del gas utilizzato per la combustione, è possibile notare come la suddetta situazione debba essere tenuta adeguatamente sotto controllo.
Le griglie di areazione e ventilazione hanno quindi umo scopo fondamentale all’interno dell’abitazione o di un locale, ovvero garantire l’espulsione degli elementi della combustione, quindi i vari gas, nonché consentire il rinnovo dell’ossigeno all’interno di quell’ambiente.
In tale modo è possibile evitare che una persona possa andare incontro a potenziali sensazioni di malessere oppure ad altre complicanze che meritano di essere conosciute e prevenute proprio per evitare una serie di complicanze per la propria salute.
Lo scopo delle griglie di areazione e ventilazione è dunque quello di mantenere il livello di ossigeno presso quell’ambiente piuttosto elevato.

Quali sono le tipologie maggiormente diffuse di griglie di areazione e ventilazione

Ora che si conosce quale sia lo scopo per il quale utilizzare queste griglie, è anche molto importante considerare pure come questo strumento debba essere adeguatamente selezionato, affinché sia possibile effettuare una scelta ottimale.
In questo caso bisogna conoscere quali sono le tipologie di griglie di areazione che possono essere acquistate.
La prima è quella tradizionale, ovvero quella che viene posizionata nella parete: generalmente, questa versione si trova nei pressi dello strumento che viene utilizzato per la combustione, in maniera tale che gas e vapori vengano immediatamente aspirati e rimossi da quella stanza, favorendo quindi un ricambio rapido dell’ossigeno ed evitando che si possano palesare delle potenziali situazioni negative all’interno di quel determinato ambiente.

Esistono anche le griglie che, invece, vengono posizionate nei pressi della finestra.
Questa versione viene utilizzata principalmente negli ambienti di dimensioni medie nei quali sono presenti diversi strumenti che sfruttano la combustione per poter essere funzionanti: basti pensare alle cucine industriali, dove queste griglie vengono posizionate sia sulle pareti che nei pressi delle finestre.
In questo caso il potere di areazione viene migliorato dato che il flusso d’aria sarà migliore, evitando quindi che il calore e l’assenza di ossigeno possano rappresentare dei grossi pericoli.

Inoltre esistono anche le griglie che vengono posizionate nelle porte e che, spesso, sono utilizzate come strumento complementare per migliorare la ventilazione all’interno di un ambiente.

Quali materiali compongono la griglia di areazione

Oltre alla tipologia, quando si deve scegliere questo strumento è importante considerare pure il materiale che le compone.
La prima versione è quella realizzata con l’alluminio: in questo caso si fa riferimento a uno strumento che gode di una buona resistenza termica.
Seppur questo sia tendenzialmente fragile, l’alluminio non viene alterato dagli sbalzi climatici e allo stesso tempo è possibile notare come questo non si arrugginisca o subisca altre alterazioni che potrebbero trasformare la griglia in uno strumento poco utile.
Inoltre la longevità dello strumento è piuttosto elevata, altro motivo per il quale far ricadere la propria decisione finale su questo genere di articolo.

La versione in rame, invece, si contraddistingue per essere caratterizzata da uno stile molto particolare che si adatta in modo ottimale a quelle abitazioni realizzate con uno stile tradizionale.
In questa circostanza, dunque, la scelta deve ricadere su tale versione nel momento in cui la griglia deve essere installata in un ambiente con uno stile classico, rustico, proprio per evitare eventuali contrasti di stile che potrebbero rendere l’abitazione meno piacevole da vedere rispetto a quanto si possa immaginare.

Le griglie in acciaio sono invece indicate per quegli ambienti dove occorre sfruttare una ventilazione superiore: grazie alla robustezza di questo strumento, infatti, sarà possibile evitare che l’ossigeno possa essere sempre meno, garantendo a se stessi una sicurezza elevata mentre si opera.
L’acciaio, inoltre, è il materiale che si caratterizza per essere maggiormente longevo rispetto agli altri e che tollera le alte temperature: occorre però precisare come questo è soggetto alla ruggine, quindi le operazioni di manutenzione dovranno essere svolte con maggior frequenza per evitare che la stessa griglia possa essere in qualche modo oggetto di un lento processo di decadenza.

Il rispetto della normativa UNI7129

Per quanto riguarda l’installazione, le normative indicano come queste griglie debbano essere installate e in particolar modo, a offrire una panoramica generale sulla stessa, è la normativa UNI 7129; Clicca Qui per visionare la normativa completa.
Questa indica, con precisione, il fatto che la griglia non debba essere in alcun modo ostacolata durante la funzione che deve svolgere: ciò significa che di fronte alla medesima non devono essere posizionati mobili o altri strumenti che potrebbero in qualche modo creare un ostacolo alla stessa, quindi che impediscono al sistema di aspirazione di poter rimuovere gas e vapori e quindi creare una condizione di potenziale pericolo che, nel corso della giornata, potrebbe essere pesante da fronteggiare.
Allo stesso tempo la normativa indica anche la dimensione del foro qualora si effettui il lavoro sul pavimento: questo non deve superare i 30 centimetri di diametro e inoltre la griglia deve essere sempre presente affinché sia possibile proteggere l’intero sistema di areazione, garantendo quindi la possibilità di poter effettivamente effettuare il rinnovo dell’ossigeno in quell’ambiente.

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