New Mobility Audi novità in arrivo per la gamma E-Tron e le Plug-In

New Mobility Audi: novità in arrivo per la gamma E-Tron e le Plug-In

Audi è da decenni un marchio simbolo di potenza, eleganza e prestazioni elevate e le sue nuove auto elettriche non si discostano dalla strada tracciata fino ad ora.

La casa tedesca ha sviluppato una tecnologia sostenibile con la sua nuova gamma Audi E-Tron ed è al lavoro per migliorarla nei prossimi anni.

Tanto da aver deciso di rivoluzionare totalmente la produzione al massimo entro il 2025, per concentrarsi soltanto sui motori elettrici e sulle vetture termiche elettrificate.

E con la nuova gamma E-Tron, Audi si avvicina sempre più al suo obiettivo di sostenibilità, con auto che non trascurano nessun particolare, dall’estetica, alla comodità, alle prestazioni di guida.

E se l’interesse dei clienti si volge anche verso i motori termici, Audi mette a disposizione le sue ibride Plug-In.

Vediamo ora di approfondire e conoscere tutte le novità della casa tedesca in materia di sostenibilità e new mobility.

Audi vuole abbattere i costi di manutenzione delle sue elettriche

Al momento i costi i manutenzione di una vettura elettrica sono più elevati rispetto ad una vettura tradizionale.

Ma Audi afferma che grazie ad un incremento delle economie di scala, sarà possibile raggiungere entro qualche anno la cosiddetta engine parity.

Costi e spese di manutenzione per una vettura elettrica, saranno quindi praticamente identici a quelli per le auto tradizionali.

Questo perché le auto elettriche hanno un enorme vantaggio da sfruttare: i componenti sono meno rispetto ad vettura una classica e non servono fluidi per il raffreddamento, né c’è bisogno della lubrificazione del motore.

La semplicità delle auto tradurrà tutto questo in risparmio per la manutenzione, soprattutto se si lavorerà per abbassare anche il costo dei componenti da sostituire in caso di rotture.

Al momento riparare una vettura elettrica ha un costo maggiore perché sono proprio i componenti ad avere prezzi più elevati, ma Audi sta lavorando per risolvere la questione entro 5 anni, per raggiungere appunto l’engine parity.

La questione dei punti di ricarica: cosa aspettarsi

Spesso chi pensa all’acquisto di una vettura sostenibile si preoccupa della difficoltà di trovare punti di ricarica, ma bisogna ricordare che il trend elettrico è in crescita e le stazioni di ricarica si stanno moltiplicando a vista d’occhio.

In Italia, infatti, ci sono oltre 8200 punti di ricarica distribuiti da Nord a Sud e il numero continua a salire ogni giorno.

In più circa il 20% delle le stazioni è fast charge e anche in questo caso il numero sta crescendo in modo importante.

E Audi sta contribuendo al miglioramento del servizio.

Audi sostiene EVA+

Audi si è avvicinata al progetto EVA+ di Enel che mira ad aumentare il numero delle stazioni di ricarica per auto elettriche su tutto il territorio.

Il sodalizio tra Enel e la casa tedesca ha un obiettivo preciso: installare stazioni multistandard con Fast charger.

Enel ha ottenuto il supporto delle più grandi case automobilistiche e assieme a loro vuole raggiungere una distribuzione capillare delle stazioni di ricarica nei prossimi anni.

Auto elettriche ed ibride: abbattimento dei costi

In primis bisogna pensare al consumo di carburante, assente per le elettriche e minimo per le ibride Plug-In, risparmio non da poco.

Anche le polizze assicurative sono favorevoli alle auto elettriche perché le ritengono meno soggette a guasti e più sicure.

In più numerose Regioni in Italia offrono sostanziosi sconti sul bollo alle vetture elettriche o praticano la totale esenzione. Altro risparmio da aggiungere a quelli della lista!

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