Monumento castro dei volsci

Percorsi su Monte chiavino e Monte Calvo

Un itinerario interessante verso Monte Chiavino

Tra la provincia di Latina e quella di Frosinone, si erge Monte Chiavino. Con i suoi 1028 m di altezza, è uno dei monti più importanti dell’Anti-Appennino del Lazio.

Questo luogo, che è una delle cime più alte degli Ausoni, si presta ad escursioni molto interessanti e relativamente facili, soprattutto per i più giovani.

Vegetazione in provincia di latina

La vista del Golfo di Latina da Monte Chiavino

Tra aree carsiche e vegetazione mediterranea, è il mare a catturare l’attenzione durante il tragitto. Il panorama è suggestivo: nelle giornate prive di foschia, si vedono il Vesuvio, Ischia e le isole Pontine, in maniera nitida.

Come nel caso di Campo Soriano, anche qui si trovano le iscrizioni relative agli antichi confini tra il regno dei Borbone e lo Stato Pontificio. Pertanto si tratta di un’area di una certa rilevanza storica.

Tra i comuni di Lenola e di Vallecorsa si innalza un’altra vetta importante, il Monte Nibbio. Con i suoi 1052 m di altezza, è un luogo incluso nei migliori itinerari, tutto da esplorare.

Percorso del Monte Calvo

Con i suoi 3,9 km di tragitto e 392 m di dislivello, Monte Calvo si presenta come un luogo abbastanza impervio.

Nonostante la salita non sia troppo ripida, si tratta di una strada brecciata, irta di piccoli cespugli. Per tale ragione, non è agevole da percorrere.

Monumento castro dei volsci

Come giungere a Monte Calvo?

L’itinerario parte da Mandrone L’Airola, al confine tra i comuni di Vallecorsa e Castro dei Volsci. Solo i primi 200 m sono coperti dall’asfalto, dopodiché la via diventa sassosa.

Anche qui, lungo il sentiero, si trova un cippo, a testimonianza degli antichi confini tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie. Arrivati in cima, si vedono il Monte delle Fate, la Valle di Amaseno, la Piana dei Fondi e le Pontine.

Per una discesa più agevole basta percorrere la carrozzabile brecciata andando, per pochi metri, in direzione Monte delle Fate. Sulla via del ritorno, si troveranno i segni del passaggio delle antiche popolazioni.

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